venerdì 23 maggio 2008

I vostri lavori: I giovani e la politica

Alle recentissime elezioni politiche, come tutti abbiamo sentito dai telegiornali, c’è stato un calo per quanto riguarda l’affluenza dei cittadini alle urne. Infatti, rispetto al 2006, la percentuale ha subito un calo del 3% circa, e qui bisognerebbe porsi una domanda in particolare: perché molta gente quest’anno non si è recata a votare? In particolare perchè i giovani sentono la politica lontana dai loro interessi?

Una ricerca dell’Eurispes, fatta nel 2006, ha portato in luce il disinteresse dei giovani nei confronti della politica. Dal sondaggio emerge che il 33% dei giovani è poco interessato alla politica, mentre il 37% non lo è per niente, il 53% non capisce la situazione politica attuale, il 45% pensa che i politici siano poco chiari quando parlano, il 41% nutre poca fiducia nei confronti della classe politica, mentre il 23% non ne nutre alcuna.

Da questi dati inizia a sorgere un dubbio: ma la colpa è solo dei giovani che sono sempre più menefreghisti, oppure è anche della politica che per qualche strano motivo allontana i giovani invece di avvicinarli?

Secondo noi i motivi sono principalmente due. Il primo è che i politici spesso e volentieri non mantengono le loro promesse. Infatti, in campagna elettorale, la metà delle promesse fatte poi non vengono mantenute. Il secondo è che non si preoccupano più di tanto delle esigenze dei cittadini e di spiegare i loro concetti chiaramente, in modo che siano comprensibili a tutti. Infatti certe volte utilizzano termini particolarmente complessi, che spesso non vengono compresi dai cittadini comuni. I giovani poi manifestano poca fiducia verso i politici. Riportiamo come esempio un commento fatto nel blog: “noi giovani d'oggi siamo meno interessati alla politica rispetto alle generazioni precedenti, e forse questo accade anche per colpa della politica stessa. Infatti ci troviamo davanti ad una società in cui chi ha il potere e dovrebbe essere competente, almeno nel suo campo, invece non ne ha la più pallida idea e fa discorsi su discorsi che mandano in confusione in particolar modo noi giovani. Perciò come possiamo interessarci noi di una cosa che non riusciamo a capire perchè neanche chi dovrebbe intendersene e farcela apprezzare o quanto meno comprendere ne ha la più pallida idea? Inoltre come possiamo apprezzare o interessarci ad una cosa in cui ormai non crediamo più, grazie a chi è al potere, che spesso e volentieri apre la bocca solo per darle aria e racconta cose che poi non mette in atto?” Come dice anche il Presidente dell’ Eurispes Gian Maria Fara “la politica non sembra essere in grado di proporre progetti, alimentare sogni, indicare prospettive di una società migliore”. Noi siamo pienamente d’accordo, infatti non si può pretendere un interesse da parte nostra se queste sono le prospettive presenti ma soprattutto future che ci fornisce la politica.

Va però sottolineata anche la responsabilità dei giovani. I giovani partono demotivati, danno poca importanza alla politica, perché pensano che con loro non c'entri niente, considerandola noiosa, pensano che non sia un loro dovere votare, e si concentrano su cose di loro interesse. “L'esigenza di un mondo migliore e di una società più giusta, che aveva plasmato le generazioni precedenti, è molto meno avvertita dai giovani di oggi” aggiunge il Presidente dell’Eurispes.

In conclusione, speriamo di avervi fatto capire per quale motivo, secondo noi,  i giovani ormai non sono più interessati alla politica: perché in lei non vedono il futuro. Questo potrebbe essere lo stesso motivo per cui c’è stato anche un calo dell’affluenza alle urne: anche gli aventi diritto di voto ormai non hanno più molta fiducia nella politica e nei politici stessi, in loro non vedono un futuro, un qualcosa di concreto.

Per quanto riguarda noi, invece, possiamo dire di essere abbastanza interessate alla politica, ma questo interesse è nato da poco. Infatti, abbiamo iniziato quando i prof. hanno aperto il blog sulla democrazia. Però, nonostante questo, pensiamo che, se fossimo dovute andare a votare, non avremmo saputo a chi dare il nostro voto, perché, prima di tutto non riusciamo a capire i termini dei politici, e, anche  abbiamo cercato di seguire il telegiornale non simo riuscite a capire bene la situazione. Magari se i politici imparassero a mantenere le loro promesse le cose sarebbero più facili e migliori per tutti noi e anche l’interesse da parte nostra verso la politica aumenterebbe

           Martina Scarpa IB erica e Sabri Yasmine   II B erica

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