venerdì 23 maggio 2008

I vostri lavori: La democrazia moderna è preferibile a quella antica?

Alle origini una forma della democrazia era la polis greca. Secondo questa forma di governo le decisioni politiche venivano prese dai cittadini che si riunivano in assemblea. Quindi il potere era del popolo, poiché esso stesso lo gestiva e di conseguenza finalizzava il vantaggio delle persone che prendevano le decisioni: di trattava quindi di democrazia diretta. 

Oggi non esiste più la democrazia diretta, ma vi è solo una democrazia rappresentativa. Le decisioni vengono prese da organi politici formati da cittadini, che rappresentano tutto il popolo, eletti dallo stesso.

Nella polis non c’era la separazione dei poteri. Oggi invece a partire dal settecento,questo requisito è ritenuto uno  dei fondamentali elementi dello stato di diritto. Le tre funzioni,legislativa, esecutiva e giudiziaria, vengono assegnate a tre organi diversi. Quella legislativa è affidata al Parlamento, quella esecutiva al Governo e, infine, la funzione giudiziaria alla Magistratura. Invece, ad esempio nella polis ateniese, venivano eletti ogni anno nove arconti che detenevano tutti i poteri, in più anche quello militare.

Nella Grecia la parola democrazia esprimeva il carattere più aggressivo di questa forma di governo, ovvero il dominio esclusivo ed a volte anche violento di una parte del popolo sulla restante o sui propri avversari. Attualmente la democrazia non ha più questo significato ed esprime valori diversi alla democrazia greca. Si fa riferimento infatti ad un sistema politico caratterizzato dalla tolleranza; dove persone con posizioni differenti si scontrano, senza violenza ma con reciproco rispetto. 

Un esempio di questo uso aggressivo della democrazia nell’antichità l’ostracismo. Si bandiva dalla città un cittadino considerato pericoloso politicamente. Ogni anno, tramite votazione, si decideva se era necessario procedere con l’ostracismo verso qualche cittadino; nel caso in cui almeno 6000 cittadini votassero in modo affermativo il cittadino veniva esiliato e non poteva più partecipare alla vita politica della polis.

Un altro aspetto negativo della polis era che non tutti prendevano parte all’assemblea: poiché solo alcuni erano considerati cittadini, ovvero i maschi adulti, le donne erano escluse e, ovviamente, anche gli schiavi. Quindi il numero dei partecipanti era relativamente basso, mente adesso possono votare tutti i cittadini, una volta compiuti 18 o 25 anni, anche i residenti all’estero.

La polis aveva quindi molti aspetti negativi e la democrazia  è sicuramente migliorata. Le donne hanno ottenuto il diritto di voto, la schiavitù non esiste più e la separazione dei poteri permette un controllo reciproco nella gestione del potere politico, la partecipazione dei cittadini, anche se meno attiva è sicuramente più diffusa.


                                                     Michela Castellari  II B erica



Nessun commento: